Sunday, November 20, 2011

sick of Weihnachtsmärkte

Dall'inglese sick of = nauseato da, stufo di, e non malato di, matto per come potrebbe sembrare. Come sarebbe a dire? Non è ancora iniziato l'Avvento ed io già non ne posso più dei tipici mercatini di Natale che rendono magica questa città?

Già, sono rapidamente giunta a saturazione, perché i suddetti mercatini si sono moltiplicati a dismisura, ormai ogni piazza ne tiene almeno uno, e perché la vendita di decorazioni artigianali ha lasciato il posto alla corsa al punsch o glühwein, pure questi ormai solo acqua calda profumata ma sempre più costosi. La collezione di tazze di quest'anno (perché ogni mercatino offre un design diverso ed al costo della cauzione ci si può tenere la tazza e collezionarle negli anni) non mi attira per nulla... ed i prezzi aumentano. Alcuni mercatini hanno aperto lo scorso fine settimana, il grosso credo oggi. Ho già visto quello dell'AKH, della Maria-Theresien-Platz, del Rathaus, di Spittelberg, di Freyung, am Hof e pure dello Türkenschanzpark, unico talmente piccolo da risultare più tradizionale anche se probabilmente di recente apertura.

Eppure... continuerò ad andarci. La sera dopo il lavoro con i colleghi, il fine settimana tardo pomeriggio con gli amici, la domenica dopo la messa da sola. Berrò fiumi di brodaglia calda vagamente alcolica per scaldarmi dal rigido clima invernale, mangerò etti di schmankerl e di "prelibatezze" salate, comprerò pensierini per amici e famiglia da portare in Italia. Ed il mercato continuerà, per la gioia delle tasche di qualcuno e buona pace del nostro spirito pagano natalizio.

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