Saturday, May 29, 2010

Lange Nacht der Kirchen

Una bella idea! in tutta l'Austria e nella Rep Ceca venerdì 28 maggio sera si è svolta la "lunga notte delle Chiese".
Tutte le chiese sono rimaste aperte dalle 17 fino all'una di notte, con iniziative quali messe, lezioni e conferenze bibliche e non solo, concerti di musica sacra (di ogni epoca e genere, dal canto gregoriano al rock), proiezione di film di argomento religioso, visite guidate gratuite a luoghi normalmente inaccessibili, etc. etc. 
Il programma per Vienna era un libretto di 240 pagine, per fortuna un motore di ricerca interno al sito permetteva di selezionare CAP e genere desiderato! Non ho mai avuto un tale imbarazzo della scelta! Ho convinto, senza troppo fatica, alcuni colleghi a seguire il mio programma che prevedeva corse da una chiesa all'altra per poter ascoltare il più possibile. Siamo partiti con una messa di Schubert con un Knabenchor nella chiesa di Sant'Anna, poi concerto spiritual con musica contemporanea tedesca nello stile americano, scritta da gente che conosce a menadito il contrappunto e riesce ad infilarlo anche in questo genere e con parti in cui il pubblico è stato invitato ad unirsi al canto (concerto scelto perché vi suonava un professore di mineralogia, ma non per questo meno interessante e coinvolgente), nella prima periferia meridionale di Vienna, popolata da immigrati di origine turco-araba, nella chiesa di S. Antonio da Padova, poi ancora messa di Gounod nella Peterskirche ed infine grande messa in fa minore di Bruckner a Santo Stefano accompagnata da installazioni luminose laser in una chiesa letteralmente gremita. Non sono mancati dei passaggi in altre chiese (cattoliche e nelle due protestanti, luterana e calvinista, del centro) ove si poteva ascoltare buona musica per organo e partecipare ad una visita guidata alla cantoria ed allo strumento.
I giornali di oggi hanno riportato l'enorme successo dell'iniziativa. Da sottolineare che l'evento era altamente ecumenico, trasversale tra le chiese cristiane presenti nel territorio. Una bellissima idea per invitare in chiesa chi non ci è mai entrato perché prevenuto, per attirare i giovani facendo cultura e per dare la possibilità a chi in chiesa ci va sempre di vederla in un'ottica differente. A quando qualcosa di simile in Italia? Ma soprattutto, al di là della grande partecipazione popolare, avrà avuto l'effetto sperato?

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