"Lange Zeit nicht gesehen" Ossia, non si ci vede da parecchio tempo. Generalmente mi concedo almeno un post al mese su questo blog. Invece per mesi interi nessun segno di vita.
Magari quei due lettori che mi seguono avranno pensato che sia successo qualcosa di grave o che, al contrario, non sia accaduto nulla degno di nota. Né l'uno né l'altro. Sono stata e sono tuttora in una tempesta di emozioni, esaurita dal perdurarsi della situazione, stressata dagli impegni sul lavoro, delusa dal non riuscire a raggiungere determinati obiettivi che mi ero posta, col peso della solitudine e dell'impossibilità di viaggiare, ed oberata dalle videochiamate e dei convegni online, interrotti solo dagli sporadici impegni musicali. Con le attuali riaperture forse c'è la speranza di ricominciare a vedere gli amici ed i familiari, non più col contagocce e solo per una passeggiata, ma resta l'insicurezza, l'impossibilità di fare programmi a lungo termine. Il mio pessimismo alla Cassandra non mi permette di sperare in una definitiva risoluzione del problema ed in un ritorno alle abitudini pre-pandemia. Temo sia solo un'illusione, un contentino per non disperarsi del tutto, un'altra estate in leggerezza prima di un nuovo autunno drammatico.
una delle occasioni musicali, una scusa per uscire e "divertirsi" |
La speranza nelle riaperture è solo un'illusione, come dicevo. In Austria vige la regola delle 3 G (geimpft, ossia vaccinati con almeno la prima dose da più di 21 giorni, genesen, ossia guariti dall'infezione da meno di 6 mesi, o getestet, ossia con un tampone da meno di 48h-72h a seconda del tipo di test effettuato). Nel mio caso, non avendo preso la malattia finora (ringraziando il Cielo) e non essendo ancora stata vaccinata (Vienna in questo va un po' a rilento, solo ora ho ricevuto un appuntamento tramite l'azienda in cui lavoro, portando però la possibilità di godere di una certa libertà solo a metà estate) dovrei sottopormi a tampone ogni due giorni per poter andare al ristorante, a teatro o al cinema con gli amici (sempre in numero ridotto). Non è proprio un piacere, quindi mi faccio testare più o meno una volta a settimana per rispetto verso i miei colleghi, ma continuo ad evitare ristoranti e teatri. Un po' anche per non riprenderci gusto e poi soffrire quando ci verranno vietati nuovamente per la nostra sicurezza.
Mi auguro comunque che l'estate porti qualche momento di spensieratezza. Ne abbiamo bisogno tutti. Magari anche qualche evento lieto da condividere qui sul blog. Buona estate!
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