Thursday, August 8, 2013

Vacation!


No way! I did my best to show the nicest corners of Brussels to my parents, but also the weather (hot and rainy) has ruined my efforts. My mother tried to be positive, my father noticed the same defects I hate of this place. The only outstanding locations are the church Notre Dame du Sablon and the Jubilee Park. The rain has spoiled also the St. Gilles market on Saturday. The little town of Grimbergen offered more opportunities, with a bell concert, a nice museum in an old mill, and the garden around the old castle of the local prince. After showing Antwerp to my parents that have appreciated the pedestrian areas and the beautiful buildings (included the gorgeous railway station), we moved with the camper van towards the southern Belgium. The selected destination, suggested by a Belgian friend, was Durbuy, a medieval town in the Ardenne. Unfortunately the camping site was deserted and we reached Erezee, another cute town in the Ardenne.

Nassereith
The following step was traveling across Belgium and Germany, down to Kempten in Allgäu. We stayed in a camping close to a clean, warm, and very inviting lake. How sweet was hearing again the local musical dialect and receiving congratulations for my German. It has been like being in the heaven for me! The day after we visited our old friends in town. It was sad to see how much they are aged... they are over 80 and he is going to be 90 in a month. We stopped a night in Nassereith (Austria), a town that is noteworthy for the Baroque churches and painted walls of the buildings in the traditional Tyrolean style.

Italy welcame us with traffic jam in the highway and no information. Typical! I've spent the last Saturday climbing the Mount Cornetto, between Lavarone and Folgaria. After a long time, I overcame again over 1000 m altitude gap. I got a sunburn on my forearms but the landscape from the top of the mountain was worth of the effort. Far from any trouble and, above all, far from the ridiculous news about the Italian politics! We stopped one day in my hometown before I took a flight back to Belgium. This has been the hottest day ever. Finally, the flight to Charleroi was sad, not because it marked the end of my vacations, but because it marked the return to the Belgian life. I'm still not accustomed to this situation. The long queue waiting for the bus and the little issues found in the letter box have been the adequate conclusion of my happy  vacation days. The autumn atmosphere, with rain and 17°C temperature, did the rest.

Wednesday, August 7, 2013

De Fide

Torno a scrivere in Italiano, solamente per un post, perché la questione merita una maggiore attenzione alla parola. Il grande Eugenio Scalfari ha recentemente pubblicato un intenso intervento su Repubblica a proposito dell'attuale papa, Francesco. Nell'articolo pone 3 domande al papa, ma mi permetterei di dirgli che non occorre essere ricevuto dal papa in persona per rispondere a simili quesiti. Qualsiasi sacerdote o credente dovrebbe poter rispondere. Purtroppo non è sempre così ed uno dei maggiori difetti di una parte del clero è di rifuggire il dialogo e la discussione critica. Proviamo dunque a rispondere ai quesiti di Scalfari, pur nella mia ignoranza, per fare umile autocritica, non certo per presunzione di potersi sostituire al capo della Chiesa di Roma o alla Congregazione della Fede (l'organismo preposto a simili risposte, non il papa). Ovviamente le risposte sono frutto del mio ragionamento e della mia educazione, non hanno alcun valore, potrebbero addirittura essere considerate eresie, ma spero siano lo spunto per un tentativo di pensiero proprio. 

"Prima domanda: se una persona non ha fede né la cerca, ma commette quello che per la Chiesa è un peccato, sarà perdonato dal Dio cristiano?"


A che gli servirebbe il perdono di un Dio cristiano cui non crede? Il perdono è un dono e quella persona che non si pone dubbi sulla propria esistenza probabilmente rifiuterebbe un simile regalo. Oltretutto, per la Chiesa di Roma, il perdono va chiesto. Si deve riconoscere di aver sbagliato e pentirsi del proprio errore. In questo caso credo che una persona venga perdonata anche senza dover fare la coda presso un confessionale.

"Seconda domanda: il credente crede nella verità rivelata, il non credente pensa che non esista alcun assoluto e quindi neppure una verità assoluta, ma una serie di verità relative e soggettive. Questo modo di pensare per la Chiesa è un errore o un peccato?"



Ho sempre fatto mio il motto "dubito ergo credo". Porsi delle domande è la via verso la fede. Personalmente ammiro molto le persone dotate di fede spassionata, che credono senza ombra di dubbio. Qualche volta i dubbi ci sono, lo spirito critico acquisito con la scienza pesa, ma l'impegno per trovare la Risposta c'è tutto. Ritorna il concetto della domanda precedente, se uno non crede che interesse ha nel giudizio della Chiesa sul suo modo di pensare?

"Terza domanda: Papa Francesco ha detto durante il suo viaggio in Brasile che anche la nostra specie perirà come tutte le cose che hanno un inizio e una fine. Anch’io penso allo stesso modo, ma penso anche che con la scomparsa della nostra specie scomparirà anche il pensiero capace di pensare Dio e che quindi, quando la nostra specie scomparirà, allora scomparirà anche Dio perché nessuno sarà più in grado di pensarlo. Il Papa ha certamente una sua risposta a questo tema e a me piacerebbe molto conoscerla."


Questa domanda mi sorprende. Gentile Scalfari, non c'è già abbastanza letteratura sull'argomento? Non si trova già la risposta nei Vangeli? Pure la "scommessa" di Pascal prende in considerazione la cosa. Se per i non credenti con la scomparsa della specie umana scomparirà tutto il nostro mondo (non la Terra, mi riferisco alla filosofia, alla religione, alla letteratura, alla musica, etc.), per i credenti si tratta di un passaggio, di un'evoluzione ad un'altra vita.

In conclusione, davvero mi aspettavo di meglio da un fine pensatore come Scalfari, con tutto il rispetto per la persona in questione. Se un non credente si pone delle domande, s'interessa al giudizio della Chiesa (che non è giudice) e del suo Dio sulle sue azioni, forse è sulla via della conversione. Forse no, vuole solo fare il polemico di turno, cosa che va tanto di moda di questi tempi ma che non mi permetterei mai di sospettare nel celebre giornalista. In ogni caso ben venga una riflessione sull'argomento!