Saturday, January 22, 2011

happy Vienna, sad Vienna

Di nuovo a Vienna, dopo ben 2 settimane nel paese ove sono cresciuta, assieme ai miei genitori, in compagnia di un nuovo gatto, ritrovando i vecchi immutati amici. C'é voluto un po' per riabituarsi ed ancora non sono rientrata a pieno ritmo nella "vita di prima". In questi giorni abbiamo salutato due colleghe che ci lasciano per tornare in Italia, questo ha aumentato la tristezza del ritorno.


Tristezza a Vienna? Com'è possibile! Effettivamente alcune cose liete ci sono, come la ripresa delle prove del coro con una nuova cantata di Bach da imbastire, il ritrovare i "nuovi" amici conosciuti in questa città, il clima secco ed anche l'efficienza dei mezzi e della sanità che mi faceva arrabbiare tante in Italia. Ma non basta! Soprattutto se al lavoro, il motivo principale del mio trasferimento, ci sono dei problemi.

I problemi al lavoro sono all'ordine del giorno per tutti, credo, ma la situazione che si è venuta a creare è peculiare e difficilmente ripetibile. Eccessiva fiducia negli altri ed in me stessa mi hanno indotto in un errore che non dimenticherò facilmente. Tutto serve per imparare. Resta un ambiente non positivo, in cui l'amore per la scienza è o inesistente o somunque subordinato al numero di pubblicazioni. Cosa per cui sembrano tutti disposti a "fare le scarpe" ai colleghi senza alcuno scrupolo. Non solo non ho occasioni di crescita (scientifica e di carriera, insegnando e supervisionando studenti), ma non ho nemmeno il modo di sfrutture quello che so fare perché abbandonata in un campo sconosciuto senza alcun solido punto di riferimento (se non occasionale e da interpretare).

Conclusione? Il ritorno nella felice Vienna è diventato amaro e non so quanto resisterò o mi sarà permesso di rimanervi, ma il tornare in Italia non è per me ammissibile se non per casi gravi. Mi dispiace, ma il giusto distacco dato dalla naturale barriera delle Alpi fa vadere la penosa situazione politica del Paese in tutta la sua drammatica ridicolaggine. Allora? Buona tristezza a tutti!

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