Wednesday, August 17, 2011

Ferragosto in Allgäu

Come tradizione da tempi remoti, ho trascorso il week-end di Ferragosto in Baviera con i miei genitori. L'anno scorso non avevo potuto mantenere fede alla tradizione, ma quest'anno volevo scappare dalla Vienna turistica e piena di Italiani in questo periodo, anche se ciò ha comportato arrivare venerdì sera in aereo da Londra e ripartire sabato mattina in treno verso Innsbruck, per poi proseguire in camper con i miei, con il papà che tiene a bada l'infezione in bocca con sciacqui di acqua e sale, la mamma convalescente, ed il micio spaventato ed entusiasta da tanti panorami nuovi.
Quattro giorni molto intensi! Sabato mattina, dopo il viaggio Vienna-Innsbruck iniziato con una corsa al supermarket per comprare l'indispensabile che avevo dimenticato nell'altra valigia, ed un allegro pranzo appena fuori città, ci siamo fermati in un campeggio molto caro e lussuoso nel territorio di Krün ,all'interno del parco di Karwendel, tra Mittenwald e Garmisch-Partenkirchen. Eravamo già stati in questo paradiso, da cui in bici si raggiungono castelli trasformati in beauty farm, resti di strade romane e conventi medioevali ed ameni rifugi con vista sulla Zugspitze, la più alta montagna della Germania (meno di 3000 m, ma vogliamo mettere con i nostri 4000 a Ovest o con le Dolomiti?). Lunedì mattina il tempo si è improvvisamente guastato, regalandoci l'usuale giornata di pioggia insistente. Siamo andati a messa a Krün, ove un trombettista molto autodidatta, accompagnato da un organista appena decente, ha accompagnato la messa nella piccola parrocchiale, con un sacerdote forse troppo anziano. All'inizio ha chiesto hai bambini che cosa si festeggiasse quel giorno e nessuno ha saputo rispondere "Maria Himmelfahrt" (ossia l'assunzione di Maria), ma tutti "Kräuterweihe" ossia la benedizione delle erbe e dei fiori. Mi sembra che al di là delle Alpi, in fatto di educazione religiosa, le cose non siano molto diverse… a meno di andare nella Chiesa Protestante. Dopo un pranzo bagnato nei dintorni di Schongau, siamo andati a visitare i miei padrini, anziani amici di famiglia, nella periferia di Kempten. Erano due anni che non ci vedevamo ed erano così felici ed increduli nel sentire che ho imparato un minimo di tedesco che mi hanno caldamente invitato ad andarli a trovare ogni tanto. Vedremo… ho sempre così poco tempo, purtroppo, anche se faccio sempre volentieri un giro in Baviera, ove sono stata battezzata ed ove ho trascorso i primissimi anni della mia vita. Per sera eravamo in un piccolo campeggio non lontano da Monaco, sulle sponde dell'ameno lago Pilsen. Martedì mattina splendeva nuovamente il sole, siamo andati a Monaco per sbrigare rapidamente alcune faccende, pranzo a Garmisch, ai piedi della ferrovia e delle funivie della Zugspitze e sosta verso Zirl (in Austria, sigh) prima di riprendere il treno da Innsbruck. Treno in ritardo, ma compagni di viaggio fuori dal comune: dalla famigliola in cui lui sembrava Fred Flintsone e che guardava vecchi episodi di Stallio ed Ollio su un lettore dvd portatile, alla cantante solista di origine georgiana ma con ormai cittadinanza austriaca che tornava dalle prove a Salisburgo, dall'indiano che lavorava e giocava in continuazione col pc e nel frattempo parlava al telefono un inglese difficilmente comprensibile agli autoctoni per cui doveva sempre ripetere, al gruppo di anziani in visita che al ritorno brinda con vino rosso e wafer, mentre il treno viaggia a ca. 200 km/h per recuperare il ritardo (15 min. causa lavori in linea annunciati, la solita differenza con l'Italia).

Durante il breve passaggio in Baviera, tra Kufstein e Salisburgo (che linea strana!) ho dato un'ultima occhiata a quei cari panorami, con laghi, colline verdi (avete presente quella di XP?), montagne a picco, mucche al pascolo, chiese barocche luminosissime e gente con i vestiti tradizionali. E decine di altre cose, dalle Cappelle Musicali di ottoni dei giorni di festa, al profumo di bosco, fieno, erba umida, stalla… una serie di fattori che mi fanno sentire "a casa" pure se all'estero e in camper.

No comments:

Post a Comment