Wednesday, November 16, 2011

Sfogo preoccupato: dove stiamo andando?

Prendiamo ad esempio la Germania, il motore trainante dell'Europa. Recentemente la polizia e l'opinione pubblica si sono sorprese di quanto fosse sviluppata una cellula di estrema destra. Dopo aver letto un articolo su Repubblica sulle polemiche ivi sorte dopo la messa in onda di un film un cui appariva un "buon" nazista contro "cattivi" alleati ed essermi informata, pensavo ad una esagerazione giornalistica. La versione brittanica del film (quella che è stata trasmessa anche in Italia) è molto più romanzata ma fedele alla storia, mentre quella tedesca (montaggio completamente diverso ed immancabile voce narrante con lunge disquisizioni psicologiche) è davvero pesante, ma in ogni caso non ci avevo visto nulla di male a riportare la storia di un militare dotato di buon senso (non un santo), che effettivamente in un episodio della sua vita si era esposto per salvare delle vite.
 
da qui
Pensavo la faccenda e la polemica fossero morte qui, invece, continuando a seguire i film in onda sulla tv tedesca per far pratica di tedesco, mi sono imbattuta in altri sceneggiati televisivi e... sembra davvero che cerchino di passare un'idea un po' distorta della storia: i socialisti della DDR erano il male assoluto mentre molti nazisti non erano così cattivi come li dipingiamo. Ho già in precedenza biasimato il tentativo di distruggere ogni prova architettonica dell'esistenza della Repubblica Democratica Tedesca nell'Est, anche se concordo sul ripristinare il nome di città (es. Chemnitz era Karl-Marx-Stadt) e strade. Non salverei o giustificherei nessuno dei due schieramenti, ma farebbero bene a ricordarsi che erano loro fratelli!

Chi mi conosce sa quanto ami la Germania, quindi prima di ammettere questa deviazione ce n'è voluto. Forse che si sono stancati di doversi vergognare per quello che hanno fatto i loro padri? E cercano giustificazione dicendo che in fondo in fondo erano buoni ma hanno solamente obbedito agli ordini? E non hanno fatto lo stesso i "generali" della Germania Est, per altro con meno morti? Non capisco.

Ogni Paese ha i propri problemi. In Austria l'estrema destra ha pensato bene di fomentare le polemiche organizzando un ballo... il 27 gennaio, giorno della memoria. In Italia il nuovo governo non fa nemmeno a tempo ad essere presentato, con una schiera di ministri un po' datati, è vero, ma almeno con esperienza nel settore che sono chiamati a rappresentare/amministrare, che ci sono già manifestazioni con scontri. Per tacere delle ipotesi complottiste che sconfessano il governo tecnico perché parte di un progetto internazionale di anarchia o controllo assoluto. Ad essere catastrofisti, immagino che il futuro ci riservi il restuaro della monarchia in Francia, un regime totalitario in Germania e la guerra civile in Italia, Spagna e Grecia. Ed ovviamente, la scomparsa dell'euro.

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