Monday, December 5, 2011

Kind'l


Sono tornata bambina, o meglio ai tempi della mia fanciullezza, grazie ad un nuovo giocattolo che mi sono regalata, un Kindle. La parola tedesca Kind'l (versione contratta di Kindlein) ha un suono simile ma un significato ben diverso, mentre to kindle significa appiccare il fuoco o anche prendere fuoco, Kindlein si potrebbe tradurre con "bambinello". Chissà se quelli di Amazon hanno pensato a questo gioco di parole quando hanno dato il nome alla loro creazione.

Come può un semplice lettore digitale farmi ringiovanire di una ventina d'anni? Semplice, facendomi recuperare l'ossessione per la lettura, specialmente di polpettoni di primo ottocento, che mi ha accompagnato nella crescita. Ovviamente c'è stata un'evoluzione, ora non leggo i grandi classici tradotti nel mio idioma, ma scritti poco conosciuti di autori italiani e romanzi veri e propri in lingua originale (inglese o tedesco, non mi spingo oltre). La scelta, oltre che da esigenze linguistiche e da curiosità, è dettata dalla limitata disponibilità di testi gratuiti su Amazon austriaco.

Ecco, questo è l'unico difetto del dispositivo, ossia non poter liberamente accedere ai testi di altri lingue da altri Amazon nazionali. Spero che sia solamente un problema di IP e che una volta in Italia possa scaricare anche gli altri contenuti. Un po' come iTunes e l'AppleStore. Per il resto sono contenta di questo aggeggino che sta in una mano ma che si legge come un libro, senza fastidiosi riflessi (lo schermo non è retroilluminato, di sera serve una lampada, miracoli dell'inchiostro digitale), che si può aprire ovunque, dalla propria camera all'aereo, che può collegarsi ad internet ove è a disposizione wifi gratuito (un po' macchinoso, non è un computer! ma si possono egualmente leggere le notizie e controllare le e-mail). Certo, manca il profumo dei libri datati, il contatto con la carta ingiallita, ma in compenso non perde mai il segno, permette di avere appresso un'intera libreria, e ci sta in qualunque borsetta.

Non era per elogiare il prodotto o farne una revisione che mi sono messa a scrivere questo post, bensì per raccontare la mia infantile gioia nel tornare a leggere anche mentre cucino! Interamente presa dal testo e dallo stile. Magari prossimamente posterò brevi recensioni dei testi meno noti che leggerò, proprio perché poco conosciuti e magari meritevoli del tempo che uno gli vorrà dedicare.

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