Tuesday, July 31, 2012

intermezzo


Anticamente tra un atto e l'altro di un'opera veniva eseguito un intermezzo, strumentale o cantato (buffo), per rompere la tensione del dramma rappresentato. Allo stesso modo la sottoscritta si è concesso un intermezzo in montagna in famiglia, sospendendo la sequela di domande e colloqui di lavoro, revisioni di articoli scientifici e domeniche da supplente organista.

Via! In treno, attraversando prima l'intera Austria da Est ad Ovest, compreso un breve tratto in Baviera, poi le Alpi, salendo fino ai 1374 m s.l.m. del Brennero, infine ancora in auto tra boschi e tortuose strisce d'asfalto per raggiungere quel piccolo paradiso di storia e natura che è l'Altopiano, esattamente al vecchio confine tra impero Austro-Ungarico e novella Italia. Privata della perenne connessione al web e quindi del collegamento al mondo quotidiano che mi sono costruita a Vienna, mi sono goduta l'attimo sospeso, come la boccata d'aria di un nuotatore tra una bracciata e l'altra.

Peccato che come tutti gli intermezzi questa pausa sia stata breve, più nell'apparenza che nella realtà. Si torna in apnea con il desiderio della prossima, ma qualunque sia il mio destino prossimo futuro, ancora qui o altrove, non ci saranno occasioni simili per un po'. Il sipario si alza, riprende l'opera.

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