Il viaggio sognato da tempo si sta per realizzare! Ispirata dalle musiche di Mendelssohn (Sinfonia Scozzese e soprattutto la Grotta di Fingal che mi aveva intrigato sin dal primo ascolto durante una pubblicità vista da bambina) e dagli articoli di Imber ed Holdsworth sulla magnifica zona di taglio nelle Ebridi Esterne in cui pseudotachiliti vengono riattivate in regime duttile (lasciamo perdere... geologia), che furono il mio primo contatto con questo argomento all'inizio del dottorato, ho colto al volo l'opportunità di unirmi ad un'altra italiana (architetto) emigrata a Vienna per un giro di due settimane. Allo stesso tempo si è unito un ragazzo, un altro geologo italiano da poco a Vienna, che recentemente ha iniziato una relazione con l'altra ragazza e che si è rivelato una fortuna per il nostro viaggio, perché sarà l'autista dell'auto a noleggio, garantendo indipendenza e libertà al nostro programma.
Un diario sarebbe troppo lungo, per cui dividerò il resoconto in due parti, una per settimana, riportando però le impressioni giornaliere così come le scriverò la sera stessa nei vari posti ove pernotteremo, più un post finale con delle riflessioni generali sull'esperienza. Sarà la mia prima vera vacanza, ossia senza computer e lo stress da lavoro, da quando mi sono laureata. Un po' strano... mi mancherà la tecnologia? Altro punto che mi tormenta è se andare lo stesso sapendo di fare da "reggimoccolo", nonostante le rassicurazione della novella coppia oppure se organizzarmi diversamente. I due amici si sono categoricamente espressi su questa opzione: il viaggio è stato programmato in 3 ed in 3 si farà. Punto. Fine delle elucubrazioni, si parte!
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